Ci sono persone spigliate che amano la vita sociale e possiedono la capacità di stare bene in gruppo. Altri, più timidi e riservati, vivono in modo meno entusiastico gli eventi mondani, ma riescono comunque a godere della compagnia altrui (magari frequentando gruppi più ristretti di amici).
Ma cosa succede quando si sperimenta una vera e propria condizione di ansia in situazioni sociali, tanto da doverle addirittura evitare (quando possibile)? Ci troviamo allora di fronte ad una condizione di ansia o fobia sociale, che il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (2014) definisce come una paura persistente di impegnarsi in situazioni sociali a causa del timore del giudizio altrui: si manifestano disagio nell’interagire con gli altri (soprattutto se sconosciuti o superiori per età, livello professionale o status sociale) e nello svolgere particolari attività in pubblico, come mangiare o parlare davanti una platea.
Chi sperimenta questa condizione è particolarmente preoccupato di fare brutta figura o di risultare poco intelligente o incapace agli occhi degli altri. Superare queste paure richiede un certo impegno, soprattutto per resistere alla tentazione di ritirarsi dalla vita sociale.
Ecco allora alcuni semplici accorgimenti per facilitare tale percorso:
1. Non sfuggire le occasioni di interazione sociale
Anche se la tentazione è molto forte, si deve cercare di partecipare alle occasioni sociali proposte. Questo perché la strategia dell’evitamento, se apparentemente sembra portare sollievo allontanando l’evento ansiogeno, alla lunga non aiuta a superare il problema, anzi, potrebbe causare uno stato di ansia maggiore nelle occasioni successive.
2. Procedere per gradi
Pensare di recarsi da soli in un locale affollato per fare nuove conoscenze è sicuramente un obiettivo troppo impegnativo per chi ha appena iniziato ad affrontare l’ansia sociale. Per fronteggiare il problema si deve fare un passo alla volta, magari iniziando ad uscire con un gruppo di amici in cui ci sono alcune persone che non conosciamo, per proseguire andando ad una festa o una cena con molti sconosciuti ma accompagnati da una persona amica.
3. Ridurre i sintomi fisiologici dell’ansia
A questo proposito può essere utile attivare delle sessioni di respirazione profonda e delle visualizzazioni positive prima di “buttarsi nella mischia”. Arrivare rilassati ad un evento sociale può contribuire ad interagire in modo più sciolto e spontaneo con gli altri partecipanti.
4. Interrompere il circolo dei pensieri negativi
Le situazioni di ansia spesso tendono ad autoalimentarsi, innescando un circolo vizioso di pensieri catastrofizzanti (“Se parlo sicuramente dirò una sciocchezza”, “Durante la cena combinerò sicuramente qualche disastro e tutti rideranno di me”). È necessario bloccare questa spirale focalizzandosi su due questioni principali: a) anche se succedesse un inconveniente davvero le conseguenze sarebbero così gravi? b) siamo sicuri che gli altri siano sempre concentrati a cercare le nostre mancanze?
5. Farsi aiutare
Farsi accompagnare o supportare da parenti e amici può essere una buona soluzione quando si è coinvolti in situazioni ad alta interazione sociale. Ma, nelle situazioni in cui l’ansia può essere più pressante, può essere importante pensare anche ad un aiuto in più da parte di un professionista.