Volare è un’esperienza particolare, che da sempre ha affascinato l’essere umano. Oggi è facile sperimentare le emozioni del volo: l’aerei, mezzo di trasporto attualmente diffuso e ormai accessibile a tutti, permette non solo di viaggiare ad alta quota ma anche di ridurre tempi e costi dei nostri spostamenti di piacere o lavoro.
Tuttavia, se per molti prendere l’aereo è un’occasione ricca di emozioni (se non addirittura una piacevole abitudine), ci sono altre persone per cui imbarcarsi per un volo può diventare una fonte di stress, ansia e disagio.
In alcuni casi ci si può trovare di fronte ad una vera e propria fobia del volo, una fobia specifica, che viene indicata dal Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali (il DSM-5, 2013) come una fobia di tipo situazionale, legata cioè ad una specifica situazione. L’impatto che tale fobia può avere sulla vita di chi la manifesta dipende da alcuni aspetti legati al contesto e alla persona stessa: ad esempio, chi per motivi professionali deve viaggiare spesso all’estero sperimenterà un disagio maggiore nella sua quotidianità rispetto a chi lavora vicino casa e, per tale motivo, non si trova a dover affrontare l’evento fobico così spesso e senza ulteriori alternative per evitarlo.
Per chi soffre di tale fobia, se si stanno pianificando vacanze e viaggi di piacere potrebbe essere possibile cercare mezzi di trasporto alternativi all’aereo, o scegliere mete facilmente raggiungibili. Ma se si viaggia per lavoro, appunto, la situazione spesso si rivela complicata: come fare per riuscire a gestirla e ridurre il disagio ad essa associato?
1. Cercare di arrivare all’imbarco rilassati
Per ridurre le fonti di ansia è importante agire già nella fase precedente il volo. Sarà importante arrivare riposati dopo un’adeguata notte di sonno, indossare abiti comodi, non assumere alcol o sostanze eccitanti (tè, caffè, bevande energetiche) che possono indurre una maggiore attivazione psico-fisica, amplificando così le sensazioni fisiologiche associate all’ansia.
2. Se possibile, viaggiare in compagnia
Se ne avete l’opportunità, pianificate un viaggio in compagnia di un amico, familiare o collega che vi conosce bene e con cui vi sentite a vostro agio. Sicuramente questa persona saprà offrirvi dei momenti di distrazione e costituirà una presenza rassicurante.
3. Imparare tecniche di rilassamento attraverso la respirazione
Anche in questo caso una corretta respirazione profonda può aiutare a sciogliere le tensioni, soprattutto nel momento in cui si è già imbarcati e si è in attesa del decollo, per contrastare lo stress che in quei momenti si fa maggiormente pressante.
4. Chiedere aiuto al personale di volo
In generale gli assistenti di volo sanno come aiutare i passeggeri che sperimentano disagio durante il volo, sia con dei piccoli accorgimenti (magari facendogli cambiare posto, se si trovano vicino al finestrino) sia mostrando disponibilità all’ascolto e comprensione delle diverse esigenze individuali.
5. Durante il volo cercare di distrarsi
Fare un pisolino, leggere un libro, guardare un film, ascoltare musica, eventualmente chiacchierare con il vostro compagno di viaggio. Sono tutte azioni utili per spostare l’attenzione dall’ansia e dai pensieri catastrofici ad attività più piacevoli e rilassanti.